Calciatori professionisti, dalla bioingegneria e dalla riabilitazione respiratoria più efficaci metodi di allenamento ottimizzando respirazione e ventilazione
Per una volta le prestazioni atletiche di 90 calciatori professionisti tesserati in sei società (Genoa, Fiorentina, Lecce, Milan, Napoli, Palermo tutte militanti in serie A al momento dello svolgimento dei test) sono state misurate fuori dal campo. Non dai tifosi, neppure dai dirigenti sportivi ma da un'équipe di medici e di ingegneri del Laboratorio di bioingegneria della riabilitazione (promosso in maniera congiunta da Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna e da Auxilium Vitae di Volterra, del Centro svezzamento e riabilitazione respiratoria Auxilium Vitae) della Fondazione Gabriele Monasterio di Pisa.
I risultati potranno rivelarsi
utili per individuare nuovi
metodi di allenamento di cui
beneficeranno in primo luogo gli atleti professionisti. Una
sintesi di questo studio
scientifico viene presentata in anteprima al
più importante congresso pneumologico - la
pneumologia è la branca della medicina che studia l'apparato
respiratorio - a livello mondiale, in programma fino al 12
settembre a Barcellona. Quello sulle "performance
respiratorie" dei calciatori, alla cui valutazione si è
aggiunto il neoacquisto del Milan Ricardo
Kakà nella seconda fase di raccolta dei dati,
è soltanto uno dei lavori scientifici con cui l'Istituto di
BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e il Centro
Auxilium Vitae parteciperanno al convegno di pneumologia, promosso
dalla "European Respiratory Society".
Il gruppo di lavoro che ha
portato avanti la ricerca sui 90 calciatori professionisti è
composto da bioingegneri
dell'Istituto di
BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna (il
ricercatore Stefano Mazzoleni), da
medici del Centro di riabilitazione
Auxilium Vitae (Adriano Di Paco,
pneumologo e referente dello studio, Guido Vagheggini,
Nicolino Ambrosino), e da membri della Fondazione
Gabriele Monasterio di Pisa (Giosuè
Catapano). La "squadra" si è formata per
individuare in maniera innovativa i parametri di
risposta metabolica,
cardiovascolare e respiratoria
nel gruppo di 90 atleti.
"Lo studio - commenta Stefano Mazzoleni, a nome del team -
rappresenta la partenza per ampliare le conoscenze sul ruolo dei
parametri ventilatori per valutare le prestazioni fisiche di atleti
professionisti; i dati potranno rivelarsi utili per mettere a punto
sedute di allenamento ancora più efficaci". I calciatori
hanno partecipato alla ricerca attraverso un test
da sforzo massimale condotto su
un tapis roulant e i dati "hanno
evidenziato - spiega Adriano di Paco - il ruolo centrale
dei parametri ventilatori come fattori determinanti e
predittivi della massima tolleranza all'esercizio fisico. In
particolare, è stato osservato come tutti gli
atleti arrivino ad utilizzare
del tutto la propria
riserva cardiaca e sfruttino
solamente l'80% della propria
riserva ventilatoria". Altre
indicazioni utili riguardano la disponibilità di
informazioni predittive sulle prestazioni fisiche di ciascun
calciatore professionista, che possono arrivare da un semplice
esame spirometrico ovvero della funzione respiratoria, e la
correlazione tra il parametro della ventilazione e l'indice di
prestazione metabolica espresso dal massimo consumo di
ossigeno.
Oltre ai risultati della ricerca sui calciatori di serie A, al
congresso di Barcellona della
Società internazionale di malattie respiratorie saranno
presentati i risultati di
ulteriori attivitÃ
sviluppate in collaborazione fra l'équipe
clinica del Centro svezzamento e riabilitazione
respiratoria Auxilium Vitae e il gruppo di
bioingegneri dell'Istituto di
BioRobotica. Un lavoro riguarda i risultati dei programmi
di svezzamento e la sopravvivenza a medio termine dopo le
dimissioni per un gruppo di pazienti il cui svezzamento è
stato difficoltoso a seguito di un intervento cardiochirurgico. Due
ricerche concorreranno all'assegnazione di un riconoscimento con
altre 16, selezionate partendo da 5mila proposte: riguardano un
confronto sull'efficacia di vari programmi di riabilitazione e un
innovativo studio condotto dal Laboratorio di Bioingegneria della
Riabilitazione della Scuola Superiore Sant'Anna e Auxilium Vitae
per valutare la funzionalità dei programmi di riabilitazione
condotti con l'aiuto di videogiochi interattivi.
Didascalia della foto:
Il neoacquisto del Milan Ricardo Kakà durante il test
assistito da Adriano Di Paco (Photo courtesy AC Milan)